il Foglio
Pazza idea: la guerra giusta all’Indice
Il cardinale Turkson porterà al Papa la richiesta: il bellum iustum è contro il Vangelo e nulla può giustificare la violenza. Dibattito in America: traditi sant’Agostino e Wojtyla, ci sono conflitti sacrosanti
di Matteo Matzuzzi | 20 Aprile 2016 ore 06:17
Roma. Il presidente del Pontificio consiglio Giustizia e pace, il cardinale Peter Turkson, porterà formalmente al Papa la richiesta di “non citare né insegnare più” la teoria della guerra giusta. E’ questo il risultato emerso dalla conferenza sulla non violenza organizzata da Pax Christi international che si è tenuta in Vaticano, con il sostegno dell’organismo guidato da Turkson. Nella dichiarazione finale del convegno, infatti, si legge che “ogni guerra rappresenta una distruzione e non c’è giustizia nella distruzione di vite e beni”. I partecipanti all’evento – tra cui ottanta teologi – hanno convenuto che con i moderni metodi bellici parlare di guerra giusta è impossibile e chiedono al Pontefice di promulgare al più presto un’enciclica sulla pace e la non violenza: “La parola di Dio e la testimonianza di Gesù non dovrebbero mai essere usate per giustificare la violenza, l’ingiustizia o la guerra. Riteniamo che il popolo di Dio abbia tradito questo messaggio centrale del Vangelo molte volte, partecipando in guerre, persecuzioni, oppressioni, sfruttamento e discriminazione”.