La Chiesa romana fino alla caduta dell'impero occidentale. SOMMARIO. - Operosità dei Pontefici nelle questioni teologiche e importanza dei loro decreti; Innocenzo I difende il Crisostomo, definisce la questione dottrinale contro i Pelagiani, rivendica il suo diritto nelle cause maggiori; Zosimo pubblica la Tractoria. Celestino I fa decreti contro i Semipelagiani e contro Nestorio, e continua la controversia con gli Africani intorno alle appellazioni a Roma; Sisto III esercita il suo diritto di dispensa; ricorso di vescovi, che a lui attribuiscono anche l'autorità di abrogare i decreti del Concilio di Efeso; S. Leone Magno, esempio di prodigiosa attività, interviene nella causa di Eutiche e usa il diritto di dare leggi e dispense; Ilaro, suo legato e poi successore. - I Manichei in Roma; decreti fatti contro di loro; segreta diffusione della setta. - Efficacia del vicariato apostolico di Tessalonica; querela di alcuni vescovi dell'Illirio; usurpazioni del vescovo di Costantinopoli e resistenza oppostavi dai Papi. - Il vicariato di Arles e la controversia insorta fra i vescovi di Vienna e di Arles; disposizioni varie dei Papi; la costituzione metropolitana impedita di svolgersi nelle Gallie a causa dei politici rivolgimenti; diverse metropoli in Francia.