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Giustino de Jacobis, conosciuto come Abuna Jacob dalle popolazioni etiopi, nacque a San Fele (Potenza) nel 1800. Nel 1824 divenne prete nella Congregazione della missione di san Vincenzo de' Paoli. Dopo aver curato i colerosi a Napoli, partì per l'Etiopia dove eresse un seminario per preti locali, il Collegio dell'Immacolata. Entrò in dialogo con i cristiani copti, ma quando venne ordinato vescovo sorse un contrasto con il vescovo copto. Giustino, espulso, si spense a Zula (Eritrea) il 31 luglio 1860. Quando Paolo VI lo proclamò santo nel 1975, l'episcopato di quel Paese lo definì «il padre della Chiesa d'Etiopia».
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La Chiesa e lo Stato romano nel secolo quarto. SOMMARIO. - C. Provvedimenti degli imperatori, da Gioviano a Teodosio I, contro i pagani. Teodosio rimasto unico imperatore, con provvedimenti severi interdice l'idolatria; il cristianesimo diviene religione dello Stato. Caduta del paganesimo nell'impero; sette pagane superstiti in Oriente e in Occidente.
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Cardinale Pietro Parente; Mons. Antonio Piolanti; Mons. Salvatore Garofalo: Voci selezionate dal Dizionario di Teologia Dogmatica. INFINITÀ: è assenza di limiti o di termini. Ma l'indeterminatezza può essere presa in due sensi: a) come privazione di determinazione, che una cosa dovrebbe naturalmente avere; per es. la materia prima priva di ogni forma; b) come negazione di determinazione, che una cosa né ha né esige, per es. una forma senza materia.