Avvenire 5 agosto 2011
La società «perfetta» che rinunciò a Dio
Quali romanzieri legge un Papa? Ora abbiamo una risposta su un narratore amato da Benedetto XVI. E riguarda uno scrittore inglese, convertitosi al cattolicesimo e vissuto a cavallo tra Otto e Novecento. Era figlio dell’allora primate della Chiesa anglicana, cresciuto a pane, Bibbia e liturgia, senza che davvero il suo cuore bruciasse per l’Eterno: «Teoricamente accettavo il credo cristiano, ma esso non condizionava la mia volontà o le mie emozioni, se non per brevi periodi.